
Con le sue distese aride punterellate di cactus, le sue verdi palme che si pongono in netto contrasto con il bianco delle rocce, il deserto della California riesce a regalarti degli scenari estremi unici e mozzafiato!
Palme coreografiche, palme tra le più rare d’America, serpenti a sonagli, stambecchi, teneri cactus che spuntano quasi a volerti ricordare che la natura è sempre viva, anche quando non piove da mesi ed il sole continua a picchiare, giorno dopo giorno, instancabile ed indifferente!
Siamo nel sud della California, a circa due ore da San Diego e oltre Palm Springs si arriva a lui, il deserto, maestoso ed affascinante come non mai.








La natura intorno a Palm Springs è immensa, noi abbiamo iniziato a conoscerla con una lunga escursione nell’Indian Canyons, la riserva naturale indiana di Agua Caliente dove in tempi immemorabili si erano insediati gli indiani.








Oggi qui si trova l’Oasi delle California Fan Palms più grande al mondo e si possono trovare ancora le tracce delle prime popolazioni indiane di Agua Caliente, come le rocce con le incisioni artistiche, i loro sistemi di irrigazione, capanne, i percorsi che avevano realizzato per rendere più vivibile l’area e così via.
Andarci in questo periodo è ancora più bello! L’aria è pulita e frizzante al punto giusto, non troppo caldo ma neanche freddo. Il clima ideale che si sposa in maniera perfetta alle escursioni in un posto magnifico.




Poi c’è Palm Springs, Oasi del divertimento e del relax, famosa per le sue sorgenti termali ma soprattutto per i suoi stilosi alberghi e campi da golf.

Di Palm Springs ci ha colpito per lo più l’elevata quantità di palme che si affacciano numerose su ogni via e scorcio di città e che la avvolgono in lungo e in largo donandole l’aspetto di una vera e propria Oasi!
La città è circondata da una lato dal deserto e dall’altro da un’imponente montagna che le regala una tanto agognata ombra nei torridi pomeriggi estivi.
Palm Springs è mediamente calda tutto l’anno ma d’inverno, se si prende la sua vicina funivia, si può trovare la neve ed ammirare così dall’alto lo spettacolo immenso del deserto.
Contrasti forti ed emozionanti si affacciano prepotenti in ogni loro sfumatura: caldo, freddo, deserto contrastato dal verde delle palme, sabbia rovente, neve ghiacciata, oasi custode delle notti più “sfacciate” ma anche oasi del relax, con le sue lussuose spa e le distese di golf, volute sin dagli anni ‘50 da personaggi del mondo dello spettacolo dal calibro di Elvis Presley e Marilyn Monroe, a cui la città ha dedicato pure una (immensa) bellissima statua.


Per il resto per me Palm Springs rimane una città turistica piacevole da visitare in cui forse non vale neanche la pena fermarsi troppo, a meno che non faccia da appoggio per la visita nella natura delle riserve naturali che la circondano e che richiedono qualche giorno per poter essere visitate per bene.
Ma Oltre Palm Springs c’è lui, il deserto, e quello sì che ti ruba il fiato e ti fa capire che la California davvero è la terra della grande bellezza dove la natura ha deciso di sbizzarrirsi e di dare il meglio di sé stessa offrendosi in diversi aspetti: montagne, laghi, oceani, spiagge infinite e poi… il deserto!

Fatemi sapere cosa ne pensate! 🙂