
Una delle scoperte più belle che potesse offrici questo nuovo e immenso paese chiamato America, sono stati i musei interamente dedicati ai bambini, i Children’s Museum!
Se volessimo usare il linguaggio dei bambini credo si potrebbe esprimere il concetto con un super mega OHHHH, perché questi musei sono dei veri e propri paradisi ludici ed educativi per i piccoli, dei luoghi in cui imparano giocando e scoprono nuovi mondi divertendosi.
All’interno dei Children’s Museum troviamo stanze con esibizioni interattive studiate solo ed esclusivamente per la crescita ed il divertimento dei bimbi.




Si va dalla scoperta della scienza a quella delle costruzioni, dalla pratica della magia, ai laboratori di arte, teatro, pareti creative, stanze della sabbia, simulazione di professioni e così via.
Esiste pure la stanza delle “no rules”, dove i bimbi si possono tuffare liberamente nelle scatole di cartone e cerchioni, assecondare il loro innato istinto di divertimento senza regole o contenimenti!
Goduria!
E passare da una stanza all’altra per scoprirne i contenuti getta addosso una frizzante adrenalina e una gioia per l’intera famiglia, sia grandi che piccini.




Ogni Stato e parecchie città degli Stati Uniti hanno il loro Children’s Museum e noi ormai, in ogni nuovo viaggio, includiamo spesso come tappa la scoperta del museo di quel luogo.






Il museo per i bambini di San Diego si chiama “The New Children’s Museum” ed è a due passi dal centro città. È abbastanza grande e le attività sono una più bella dell’altra.
Quest’anno mi ha particolarmente colpito perché al servizio del divertimento dei bambini hanno aggiunto una vera e propria opera d’arte, bellissima da guardare e ancora di più da “giocare”, il Whammock!
Si tratta di una grande scultura ad uncinetto colorata e tridimensionale, realizzata a mano con l’ago ad uncino.
In quest’opera d’arte i bambini possono dondolarsi, scalare le reti fino a raggiungere una distesa interna dove possono correre, scivolare o riposare. Il movimento ritmico che regala pare stimolare la parte più profonda del cervello coinvolgendo il tocco, i movimenti e l’equilibrio del bambino. I miei bimbi in effetti a differenza delle altre aree gioco, hanno speso moltissimo tempo giocando con questa attrazione.


Se venite in America dunque con i vostri figli, vi consiglio di cercare il Children’s Museum della città che visiterete! Prendetevi pure qualche ora da poter dedicare al museo, perché le cose da fare saranno sicuramente molte.
E buon divertimento!

Voi li avete mai visitati? In Italia esistono strutture simili?